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Gallipoli e marine

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Kalè polis, la Città bella, è Gallipoli, la splendida cittadina che si protende sulle acque del Mar Ionio, meta ambita da tanti turisti attratti dal mare cristallino, dalla natura rigogliosa, dall’esplosione d’arte, dalla deliziosa cucina, dall’intensa movida.

Se Gallipoli è la meta più conosciuta del Salento, nei suoi dintorni esistono posti altrettanto belli che meritano di essere visitati. A soli 11 Km, infatti, ci sono le meno trafficate marine di NardòSant’Isidoro con la sua spiaggia dorata, deriva il suo nome da un’antica torre fatta costruire nel XVI secolo da Carlo V contro gli attacchi dei Saraceni, Santa Caterina e Santa Maria al Bagno famose e apprezzate non solo per l’incantevole mare, ma anche per il divertimento e la vita notturna, che nel corso degli anni si è sviluppata  grazie ai tanti localini e Porto Selvaggio, nota per il suo suggestivo Parco e per la Palude del Capitano, un luogo incantato in cui la macchia mediterranea, la costa rocciosa, la pineta, assieme alle sue due torri, Torre Uluzzo e Torre Inserraglio, rendono questa cittadina una perla unica da non perdere!

La “Città bella” (Gallipoli) ha mille risorse da offrire ai suoi visitatori: chi ama il mare troverà acque pulite e limpide, un litorale che alterna attrezzatissimi stabilimenti balneari ad aree dove la natura è ancora incontaminata;Fine modulo gli appassionati di storia e arte potranno deliziarsi dei colori del barocco; i cultori del buon cibo troveranno una terra ricca di sapore; i giovani, alla ricerca della movida, potranno spaziare dalle più tradizionali sagre “condite” dal ritmo coinvolgente della pizzica, ai locali più cool, quelli che dettano le regole delle mode e delle tendenze del momento. 

Tuttavia, a Gallipoli si respira ancora, tra le sue mura, un’atmosfera antica, eredità delle numerose dominazioni subite negli anni (Romani, Barbari, Bizantini, Greci, Normanni, Angioini, Aragonesi, Veneziani, Spagnoli, Francesi).

Testimonianza di queste frequenti invasioni è l’alto numero delle strutture difensive ancora presenti sul territorio, uno su tutti, lo splendido Castello Angioino Aragonese sorto in epoca bizantina, che sembra quasi fuoriuscire dal mare, e che fu successivamente potenziato da una fortificazione munita di torre e collocata all’esterno del castello: il Rivellino.Torri, bastioni e cinta murarie costruite per difendere la città dalle invasioni esterne, fanno ancora oggi bella mostra della loro imponenza.

Gallipoli ha due cuori pulsanti, il centro storico (la città vecchia) scrigno d’arte e di cultura, racchiuso in una piccola isola e il borgo moderno che si collega a esso tramite il ponte seicentesco.

Il centro storico di Gallipoli è interamente circondato dalle mura quattrocentesche e dal mare ed è “introdotto” dalla Fontana Greco-Romana del XVI secolo, così conosciuta per la presenza di scene tratte dalla mitologia greca che ha fatto fiorire la leggenda di una sua antica origine greca. Nel piazzale adiacente alla fontana è possibile ascoltare i suoni più autentici del mare: le barche che dondolano, le paranze che vanno e vengono, il vociare dei pescatori che lavorano le loro reti, i richiami dei gabbiani. Al limite della banchina, su questo piazzale chiuso in fondo dal bellissimo Santuario di Santa Maria del Canneto, sorge la deliziosa Cappella di Santa Cristina, adorata co-patrona insieme a Sant’Agata della Città e protettrice dei pescatori, celebrata con grandi fasti a fine luglio.

È nella Gallipoli vecchia la vera essenza della città, nel suo labirinto di strade, vicoletti, edifici storici, palazzi, chiese, case a corte e frantoi ipogei. Gioiello nascosto in questo labirinto è il Teatro Garibaldi, di recente restaurato.

In maniera molto meno “nascosta”, invece, si erge la maestosa Basilica Concattedrale di Sant’Agata conosciuta anche come Duomo di Gallipoli che rappresenta la massima espressione del barocco leccese. All’interno, nelle tre navate, si può ammirare la bellezza dell’arte barocca salentina scolpita nel carparo, la pietra locale, mentre all’esterno ad affiancare la cattedrale, è la Torre dell’Orologio, composta da un piccolo campanile che contiene due campane di bronzo.

A confermare il forte sentimento religioso radicato nella città, adiacenti l’una all’altra, troviamo la Chiesa del Santissimo Crocifisso, impreziosita da una maiolica centrale ottocentesca e la Chiesa di San Domenico al Rosario, dal prospetto in carparo decorato con nicchie e motivi floreali. Mentre un prospetto semplice, arricchito dalla maiolica raffigurante la Madonna degli Angeli, caratterizza la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e poi, ancora, la Chiesa di San Francesco da Paola, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Chiesa dell’Immacolata, il monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze, la Chiesa di San Luigi e la Chiesa dei Santi Medici.

La Chiesa della Purità è la più antica tra tutte le chiese gallipoline, con fastose decorazioni, tele e opere d’arte, tra cui la Bara del Cristo Morto e la Madonna Desolata, i dipinti della Scuola napoletana, risalenti al XVIII secolo, l’organo d’epoca e la statua in cartapesta raffigurante Santa Cristina. Di fronte alla chiesetta, oltre i bastioni, si allunga la spiaggetta omonima, una piccola fascia di sabbia.

Gallipoli, la Perla dello Ionio, proprio per l’importanza degli edifici e le architetture religiose dell’epoca barocca, è stata inserita nella “Tentative Lists” dell’Unesco in attesa di eventuale riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità.

A circa un miglio di distanza dal centro storico, verso il mare, lo sguardo è catturato dallo Scoglio del Campo e dall’Isola di Sant’Andrea, un’isola disabitata dominata dal faro, facente parte del Parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo“, unico sito di nidificazione nel versante ionico e adriatico d’Italia del gabbiano Corso.  Il Parco naturale è un’interessante oasi protetta di 700 ettari, con flora e fauna peculiari.

Nella città, i luoghi d’approdo e di ormeggio delle imbarcazioni sono due: il più antico, il porto peschereccio, sorge nei pressi della Fontana Greca e a ridosso del Rivellino, quasi al confine tra il borgo moderno e la città vecchia, mentre l’altro porto, quello mercantile, fiancheggia una parete del centro storico.

Il litorale di Gallipoli è tra i più affascinanti d’Italia ed è formato da basse scogliere alternate ad ampie spiagge dorate costeggiate a partire dal lungomare Galilei. La lunga e cristallina costiera gallipolina comprende Punta Pizzo, Baia Verde, Rivabella, Padula Bianca e Lido Conchiglie. Su alcune di queste baie, il relax mattutino e del primo pomeriggio lascia il posto agli after hour e al divertimento delle serate notturne, forte richiamo turistico giovanile negli ultimi anni.

Detentrice dell’importante riconoscimento delle Quattro Vele di Legambiente e Touring Club italiano nella Guida Blu 2016, il mare di Gallipoli si presenta come un’ampia lastra azzurra, lunga una ventina di chilometri che ricopre il litorale sud, in prevalenza sabbioso e si estende anche a nord, in località Rivabella. La spiaggia della Baia Verde è il mare per eccellenza di Gallipoli, lunga circa tre chilometri, inizia a Lido San Giovanni ed è raggiungibile a piedi o tramite servizi estivi di navetta. Le dune, una volta più alte, oggi sono una piccola cornice della spiaggia su cui, protetta da piccoli recinti di legno, è tornata a fiorire la macchia mediterranea.

Nella parte nord del territorio di Gallipoli si trova Torre Sabea, zona di camping e parchi acquatici, caratterizzata da una costa bassa e rocciosa e su cui spicca la torre di vedetta.

Oltre Torre Sabea, le altre Torri Costiere che raccontano di una terra da sempre a forte vocazione marina sono: Torre del Pizzo, Torre San Giovanni la Pedata e Torre dell’Alto Lido. Tutte le torri furono erette nel XVI secolo con il fine di difendere Gallipoli dalle invasioni dei Saraceni.

Andando ancora a nord troviamo Rivabella, località in cui è presente una grande insenatura che si estende fino alle spiagge di sabbia finissima della Padula Bianca e dove sorgono i più importanti stabilimenti balneari della costa nord; la spiaggia termina a Lido Conchiglie, al confine con il comune di Sannicola. Andando a sud, invece, troviamo la località Li Foggi, formata da un ampio litorale e dalle zone umide circostanti immerse nel Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo, foce del Canale dei Samari. Proseguendo ancora più a sud, l’altra spiaggia incastonata nella riserva è Punta della Suina: per accedervi è necessario oltrepassare a piedi una splendida pineta e ci si ritrova immersi in acque limpide circondate da scogliere con qualche piccola spiaggetta sabbiosa.

Ma Gallipoli è anche tradizione.

Il Carnevale di Gallipoli è uno dei più antichi d’Italia e tra i più noti della Regione assieme a quello di Putignano. Nelle ultime due domeniche prima della Quaresima e nel giorno di martedì grasso, sfilate di gruppi mascherati e di grandi carri allestiti dai maestri cartapestai gallipolini, veri capolavori dell’artigianato locale, colorano di allegria le principali vie della Città.

Altro momento di sentito e partecipato rispetto della tradizione è il periodo pasquale, in cui si svolgono i tradizionali, suggestivi e coinvolgenti riti della Settimana Santa, durante i quali si celebrano la Passione, la Morte e la Risurrezione di Cristo.

Comuni Vicini a Gallipoli: Alezio 5,93 Km., Sannicola 7,77 Km., Tuglie 9,50 Km., Marina di Mancaversa 9,95 Km., Nardò 11,25 Km., Taviano 11,76 Km., Parabita 11,84 Km., Neviano 12,30 Km., Galatone 12,36 Km., Matino 12,73 Km., Torre Suda 13,04 Km., Racale 13,94 Km., Aradeo 14,54 Km., Alliste 14,71 Km., Collepasso 14,94 Km., Melissano 14,99 Km.

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